
Lo stilista, il costumista, lo scenografo, il grafico, approntano prima di tutto gli schizzi dei progetti che vanno ad affrontare; poi disegnano i dettagli più importanti per mettere in risalto la particolarità di ciascun elemento. Questo tipo di disegno deve essere leggibile a tutti i collaboratori coinvolti nello studio, ciò non significa che esso sia perfetto: si può scarabocchiare davanti ad un telefono per chiarirsi le idee e renderle fruibili, e spesso proprio questi schizzi improvvisati descrivono i tratti essenziali dello spirito dello spettacolo.
Il bozzetto è la prima fase di un lavoro molto più ampio e sfaccettato e quasi l’unico momento in cui il creativo lavora da solo; è pensare e studiare insieme, è riordinare le idee che rappresentate diventano strumento di comunicazione per l’altro.
Cimentandosi nella realizzazione di un bozzetto si ha la possibilità di analizzare le diverse forme di spettacolo (televisione, cinema, teatro, moda) per carpirne esigenze, differenze, analogie. Si ha l’opportunità di intraprendere lo studio delle varie tipologie di disegno con l’applicazione delle tecniche grafico- coloristiche. Con la costruzione di un bozzetto si affronta lo studio dei diversi periodi storici per capirne i meccanismi, le epoche, i personaggi, l’interpretazione.
Il bozzetto è la prima fase di un lavoro molto più ampio e sfaccettato e quasi l’unico momento in cui il creativo lavora da solo; è pensare e studiare insieme, è riordinare le idee che rappresentate diventano strumento di comunicazione per l’altro.
Cimentandosi nella realizzazione di un bozzetto si ha la possibilità di analizzare le diverse forme di spettacolo (televisione, cinema, teatro, moda) per carpirne esigenze, differenze, analogie. Si ha l’opportunità di intraprendere lo studio delle varie tipologie di disegno con l’applicazione delle tecniche grafico- coloristiche. Con la costruzione di un bozzetto si affronta lo studio dei diversi periodi storici per capirne i meccanismi, le epoche, i personaggi, l’interpretazione.
